"Moon>Sun was initially the solo project of Isaac Ashby, who, when he's not making music, is making music. Originally known for his work in the UK punk and emo revival scene with Cøllege and HEY, JONI, Ashby has proudly unveiled his alter ego: Moon>Sun, an expressive, experimental electronic project. Blossoming into a diversely influenced four-piece, Moon>Sun shape punk-influenced electronica from bitcrushed beats, and smooth synthlines. This EP is their debut release and is filled with off-kilter pop sounds, lush synth-work and jittering drum programming. The music culminates into a confidently unique debut that will be filling your iPod for weeks to come." (Words from release page)
Si, con una veduta molto ampia questo "Extended Play" di Moon > Sun potrebbe considerarsi pop, con qualche decennio di evoluzione sulle spalle. Beat spiazzanti, che sembrano essere in continuo ritardo, appoggiati su fruscii causati da oggetti ruvidi e raschianti. Una visione del ritmo tutta personale e accattivante. "Norway" è materia lisergica, pulviscolo stellare che vuole prendere le sembianze di una pop-song, inciampando piacevolmente su un ritmo ubriaco e tastiere in acido. "Over" è punk-electronic-pop 2025. O Isaac Ashby è avanti di qualche anno o è solamente un pazzo in preda ad uno sfogo creativo unico e irripetibile. Mi viene in mente la genialità di un Prince dei tempi migliori. MTR, ultima traccia di "Extended Play" raggiunge a mio parere l'apice di questa gustosa ed elettrizzante creatività. Una delle migliori cose che mi sono giunte alle orecchie in questi ultimi mesi. Questa è pop-music in uno stadio avanzato. Materia originale che potrebbe influenzare senza dubbio qualche musicista elettronico (e non solo) in crisi d'identità.
Artist: Moon > Sun (FB)
Title: Extended Play
Label: Little League Records
Style: electronica, experimental-pop
Date: April 08, 2015
Friday, 17 April 2015
Saturday, 11 April 2015
Andrew Cosentino - "Country Western Star" (blocsonic)
Written, produced & performed by
Andrew Cosentino.
About "Country Western Star":
Title: I named it Country Western Star as an homage to Taylor Swift, who’s album “Fearless” was one of my biggest inspirations.
Overview: I recorded this EP in my apartment over four months in Beijing. It’s dedicated to a girl (who’s not Taylor Swift).
The Robe: The photo used for the cover was one I took of a sculpture my grandma made, wearing my robe. It’s the robe I recorded much of the album in, so it seemed appropriate and kinda funny.
(Words from PDF Booklet)
L'idea del owner/founder di blocsonic Michael Gregoire di unire i due album di Andrew Cosentino ( Country Western Star e Beats For Shadowball del 2013) può essere originale e trarre spunti x un confronto ma personalmente trovo senza dubbio più interessante l'ultimo lavoro. Già da i primi secondi si assapora un profumo di melting-pot che accompagnerà l'intero album. Tra echi ambient, fields recordings, elettronica e hip-hop. Sonorità che sembrano provenire da un risveglio precoce di una breve nottata colma di sogni disturbanti. Hip-hop onirico, come se inconsciamente ci si volesse allontanare da ciò che ha riempito le giornate del recente passato. Fioriscono chitarre e pianoforti su prati che osservano estasiati ragazze vestite di margherite e allegri volatili che cantano indisturbati. Andrew Cosentino può andare sicuramente oltre. La fantasia non gli manca e anche quella piccola dose visionaria che può rendere grande la musica. Anch'io come Michael sono curioso di ascoltare il prossimo lavoro di Cosentino perché qui ci sono tutte le basi x costruire un grande album.
Artist: Andrew Cosentino (SC)
Title: Country Western Star
Label: blocsonic
Style: hip-hop, electro-acoustic, field recordings
Date: April 03, 2015
Andrew Cosentino.
About "Country Western Star":
Title: I named it Country Western Star as an homage to Taylor Swift, who’s album “Fearless” was one of my biggest inspirations.
Overview: I recorded this EP in my apartment over four months in Beijing. It’s dedicated to a girl (who’s not Taylor Swift).
The Robe: The photo used for the cover was one I took of a sculpture my grandma made, wearing my robe. It’s the robe I recorded much of the album in, so it seemed appropriate and kinda funny.
(Words from PDF Booklet)
L'idea del owner/founder di blocsonic Michael Gregoire di unire i due album di Andrew Cosentino ( Country Western Star e Beats For Shadowball del 2013) può essere originale e trarre spunti x un confronto ma personalmente trovo senza dubbio più interessante l'ultimo lavoro. Già da i primi secondi si assapora un profumo di melting-pot che accompagnerà l'intero album. Tra echi ambient, fields recordings, elettronica e hip-hop. Sonorità che sembrano provenire da un risveglio precoce di una breve nottata colma di sogni disturbanti. Hip-hop onirico, come se inconsciamente ci si volesse allontanare da ciò che ha riempito le giornate del recente passato. Fioriscono chitarre e pianoforti su prati che osservano estasiati ragazze vestite di margherite e allegri volatili che cantano indisturbati. Andrew Cosentino può andare sicuramente oltre. La fantasia non gli manca e anche quella piccola dose visionaria che può rendere grande la musica. Anch'io come Michael sono curioso di ascoltare il prossimo lavoro di Cosentino perché qui ci sono tutte le basi x costruire un grande album.
Artist: Andrew Cosentino (SC)
Title: Country Western Star
Label: blocsonic
Style: hip-hop, electro-acoustic, field recordings
Date: April 03, 2015
Etichette:
Andrew Cosentino,
blocsonic,
Electro-Acoustic,
field recordings,
hip-hop
Ubicazione:
United States
Thursday, 2 April 2015
The Room - "Tomás!" (Bestiar Netlabel 120)
"The Room somos un dúo instrumental de guitarra y batería que podría englobarse dentro del post-rock de mediados de los 90 con influencias, también, del math-rock, el indie, el emocore 90's, el jazz o, incluso, sonidos más latinos. Somos de las mismas tripas de Torrelavega, Cantabria, y nos mueve la filosofía DIY.
Todos los temas han sido compuestos por The Room entre el 2011 y el 2013.
Grabado, mezclado y masterizado por Daniel Diego Cayón, "Papelillo", en El Cubil, Las Presillas, Cantabria, en febrero-marzo de 2014.
The Room somos:
Jaime Peña García (batería)
Adrián Alcorta Puente (guitarra)"
(Words from The Room Bandcamp page)
Forse un basso e qualche aggiunta di suoni alternativi darebbe un po' più di colore a "Tomás!" del duo spagnolo The Room, però sicuramente lo priverebbe della sua principale caratteristica. Otto tracce che si sviluppano sulle trame variegate della chitarra di Adrián Alcorta Puente, seguite con fedeltà e sano feeling dalla batteria di Jaime Peña García. Strutture mutevoli che giocano spesso su variazioni di dinamica, su ambienti colmi e ambienti vuoti, su scambi di mano tra arpeggi e distorsioni, su tempi dimezzati e raddoppiati, su casse in quattro e disparità ben nascoste, stacchi ben disegnati e micro-silenzi. Il tutto unito dalla meravigliosa sinergia che intercorre tra questi due musicisti di Torrelavega. Una maggiore varietà di colori ad un livello sonoro renderebbe ancora più saporito questo album che si fa comunque gustare con piacere nei sali-scendi delle sue giocose strutture.
Artist: The Room (FB)
Title: Tomás!
Label: Bestiar Netlabel
Style: instrumental, post-rock, math-rock
Date: March 29, 2015
Todos los temas han sido compuestos por The Room entre el 2011 y el 2013.
Grabado, mezclado y masterizado por Daniel Diego Cayón, "Papelillo", en El Cubil, Las Presillas, Cantabria, en febrero-marzo de 2014.
The Room somos:
Jaime Peña García (batería)
Adrián Alcorta Puente (guitarra)"
(Words from The Room Bandcamp page)
Forse un basso e qualche aggiunta di suoni alternativi darebbe un po' più di colore a "Tomás!" del duo spagnolo The Room, però sicuramente lo priverebbe della sua principale caratteristica. Otto tracce che si sviluppano sulle trame variegate della chitarra di Adrián Alcorta Puente, seguite con fedeltà e sano feeling dalla batteria di Jaime Peña García. Strutture mutevoli che giocano spesso su variazioni di dinamica, su ambienti colmi e ambienti vuoti, su scambi di mano tra arpeggi e distorsioni, su tempi dimezzati e raddoppiati, su casse in quattro e disparità ben nascoste, stacchi ben disegnati e micro-silenzi. Il tutto unito dalla meravigliosa sinergia che intercorre tra questi due musicisti di Torrelavega. Una maggiore varietà di colori ad un livello sonoro renderebbe ancora più saporito questo album che si fa comunque gustare con piacere nei sali-scendi delle sue giocose strutture.
Artist: The Room (FB)
Title: Tomás!
Label: Bestiar Netlabel
Style: instrumental, post-rock, math-rock
Date: March 29, 2015
Etichette:
Bestiar Netlabel,
Instrumental,
math-rock,
post-rock,
The Room
Ubicazione:
Spain
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