Istanbul is the loudest city I know,
the most restless one, crowded, big and dirty and unbearable, but I
love it more fiercely than any other. (more)
Anche impegnandomi, non riesco a sfuggire al fascino di Entertainment for the Braindead. Armonizzazioni vocali che mi avvolgono con un nastro arcobaleno. Seconda serie delle cartoline provenienti dai viaggi dell'instancabile musicista berlinese. Questa volta siamo ad Istanbul e ci arriviamo molto lentamente, con l'andamento pesante e "carovanesco" di "Calm". Strade polverose e losche figure intente a spiare. Tende ammuffite, appiccicate a finestre di legno modellato dall'umidità di bollitori dimenticati. Una voce che è un leggero soffio di vento entrato per sbaglio all'interno di una cattedrale abbandonata. Poche persone inginocchiate ad aspettare ancora una risposta con lungimirante pazienza. Colgo i sapori di una preziosa solitudine, catturata con il tatto sensibile di un'artista e magicamente trasformata in musica con pochi strumenti essenziali. Tocchi sincopati di pianoforte che potrebbero ricordare alcuni lavori di Kate Bush in versione più acustica. Ma Entertainment for the Braindead ha gran personalità, talento e la capacità di trasformare in musica qualsiasi cosa le accada intorno.
Entertainment for the Braindead |
Artist: Entertainment for theBraindead
Title: Postcard #2: Songs for theHomesick
Label: Self released
Style: acoustic/ambient/folk
Date: October 10, 2012
RELEASE PAGE
Label: Self released
Style: acoustic/ambient/folk
Date: October 10, 2012
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