Friday, 4 April 2014

Reier - "Pataki" (Southern City's Lab)

"He was born in Ulyanovsk, Russia. Music was his student years. In music, I was most interested in the nature of sound, its specifics. Music - is something abstract, it is difficult perceptible, mysterious. I'd rather sound artist than a musician or composer. I get great pleasure from the sound of photos that appear and disappear suddenly." (Words from release page)

Premetto che questo è un album dalla digestione difficile, probabilmente aiutata da qualche alcolico di troppo. Ma il low-sound che possiede è penetrante. John Zorn sequestrato in una casa abitata da pazzoidi in preda a deliri elettronici. Ritmiche che inciampano, cadono e si rialzano sotto altre forme. Spesso hanno le sembianze di personaggi scontrosi, disinteressati, provocatori, pericolosi elaboratori di schizzi tecnologici demotivati. Pazzia ritmica premeditata o una piacevole donazione al caso? Quel che ne esce è comunque qualcosa di mentalmente poco sano e proprio per questo intrigante, senza adagiarsi su una linea retta pseudo-intellettualoide. Se la parola "punk" avesse ancora un significato nell'attualità la assocerei a qualcosa di simile a "Pataki" di Reier. Contiene una provocazione sottile, ben distante da quelle urlate e bonificate dalle/alle agenzie di stampa. Un fruscio che resta fedele amico, elemento indispensabile al sound penetrante e ubriaco di "Pataki".

Artist: Reier
Title: Pataki
Label: Southern City's Lab
Style: electronica, experimental
Date: March 21, 2014


No comments:

Post a Comment

Note: only a member of this blog may post a comment.