A charming balance between fragile vocals and a down-to-earth attitude, from the seemingly sad little girl to the woman finally claiming her courage to be rough." (text from Bandcamp page)
passi leggeri tra le vie di una città in bianco e nero, per non disturbare il tempo che ti cammina accanto. minuscole gocce di nebbia nascondono abilmente le imperfezioni di una vita inconsapevolmente improvvisata. carezze e respiri sotto a lenzuola dipinte di nero. potresti essere chiunque ma sei tu. un sottile gioco di intimità accennate, di sguardi che fuggono impauriti, di pieghe di vestiti stropicciati che si spostano lentamente come onde di un mare dormiente. un'invadente sensibilità che ti accompagna al bicchiere più vicino per placarla. quante albe e tramonti persi per giocare ai giochi di una società cronicamente ammalata? i puntini elettrici che si accendono sotto la pelle, brevi e rare gioie orgasmiche provocate dall'ascolto di gioiellini intimo-acustici quali "BK". L'autunno sta per terminare e "How to Erase a Plot" continua a dipingere le mie giornate di tenui colori grigio-bluastri. Credo che se in un improbabile giorno dovessi incontrare Paola Fecarotta, vocalist e compositrice di Armaud, l'abbraccerò per più di tre secondi e non più di quindici. Da non dimenticare anche Marco Bonini, ingegnoso musicista romano che seguo con interesse da alcuni anni, in attività anche con Mamavegas, Acre e Ubik.
Paola Fecarotta (armaud) |
Artist: armaud (official site)
Title: How to Erase a Plot
Label: lady sometimes records
Style: dream-pop, folktronika
Date: October 23, 2015
No comments:
Post a Comment
Note: only a member of this blog may post a comment.