Cicale elettroniche cantano ritmicamente e allegramente in distese indisturbate mentre chitarre irriconoscibili tracciano melodie vagamente profumate di spezie mediterranee. Sonorità ritmiche completamente reinventate si intrecciano con brevi break da videogame a due spanne dal game over. Pattern di batteria che vengono piegati e stropicciati su semplici melodie di tastiere che a volte mettono tenerezza, per poi essere aggredite sorprendentemente da chitarre filtrate e quasi irriconoscibili, forse uno dei fiori all'occhiello di "Glaciers". L'uso delle ritmiche rimanda ad un altro degli artisti di punta di casa La bèl, tal Menion Stefano Ferrari, da poco uscito anche lui con un progetto lontano dai suoi lavori precedenti intitolato "Behind a Shadow". Attraverso i suoi viaggi Elia Casu si reinventa come compositore ambient-elettronico dai risultati brillanti. L'album, che inizialmente avrebbe dovuto essere pubblicato in due parti, si divide nettamente a metà. La prima con tre tracce dall'andamento frizzante e quasi giocoso e la seconda in cui le tre tracce rimanenti sprofondano in zone ambientali più riflessive e toccanti dove probabilmente escono maggiormente le sensazioni avute visitando luoghi desertici e senza dubbio più vicini ad un sentimento mistico. Con Pastoruri si ha la sensazione di volare al rallenty ad un metro dal terreno, facendosi regalo di ogni sfumatura che il mondo ci dona in ogni attimo. Glaciers è natura, senza dubbio a modo suo, ma in ogni traccia sento il profumo di terra dimenticata, di liquidi ribelli e vegetazione nascosta dietro ad un impercettibile movimento.
ELYA (Elia Casu) |
Artist: ELYA (SC)
Title: Glaciers
Label: La bèl
Style: electronic, ambient, experimental
Date: July 14, 2016
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