(Tomatrax)
La natura che plana sulla pelle ancora
lievemente umida. Le nubi oltre ai tetti in pietra sono sempre piú
oscure e aggrovigliandosi compongono figure minacciose. Uno, due,
tre...siamo in tanti a non avere paura, o almeno cerchiamo di
convincerci di non averla. Lucertole, insetti fritti...materia che si
scompone e si rimescola creando ancora nuova materia...percezione di
puzzo. La meravigliosa vita di un torrente. Il Lego benzinaio che
finge di essere una rockstar. Notiziari a due colori e numerose ombre
e costanti e impercettibili interferenze. Guarda! Un sole riflesso
nella finestra! CassaCassa.....CassaSnareCassa.....Cassa. Mi piace.
Affermazione insopportabile da quando Mark se ne é preso i diritti.
Archi sintetici risucchiati da buchi neri terrestri. Lamentarsi non
serve, questo ben lo sappiamo, ma probabilmente avere le guance
lievemente salate ci provoca una gradevole sensazione. Post-Rock?
What does it matter? Dilungarsi ha delle alte probabilità di farci
allontanare dal nucleo centrale del discorso. Maledetti
Robot...seduti sullo spigolo del limite...miracolosamente salvi dalla
caduta.
Damn Robot! |
Title: Jasurp
Label: Hawk Moon Records
Style: post-rock/experimental
Date: August 06, 2012
No comments:
Post a Comment
Note: only a member of this blog may post a comment.