The Townhouses è il progetto del musicista australiano (Melbourne)
Leigh Hannah, musicalmente attivo dal 2009 e giunto ora al suo secondo album. "
Diaspora" mi ha catturato immediatamente sin dalle prime note del brano d'apertura, "
Our trees will grow", dove ritmiche elettroniche minimali si adagiano su sonorità eteree ed il falsetto riverberato della voce rimanda a fotogrammi di band islandesi che ben presto ripongo in tasca e dimentico. Una meticolosa cura delle ritmiche dalle velate influenze provenienti dal continente africano, vibrafoni ed echi misurati, ritagli vocali utilizzati spesso come arricchimento ritmico. "Diaspora" è un album che si pone in bilico tra un'omogeneità sonora e una varietà di stili amalgamati egregiamente tra di loro. Un'accogliente anticamera dalle tinte tenui dove trascorrere alcuni intensi minuti prima di trasferirsi alla fase sognante della nostra psiche. Una delicata e prolungata carezza per le nostre ore notturne, come a voler spazzare via preoccupazioni tramutatesi in polvere durante il giorno sui nostri corpi impegnati. "Diaspora" ha la capacità di ri-sintonizzarmi sugli aspetti positivi della vita, donando allo spirito una beatitudine rara da incontrare.
Felix Weatherbourne, Guerre, Rainbow Chan e Giorgio Tuma sono gli ospiti che accompagnano il musicista australiano in questo piccolo capolavoro. "Diaspora" si è impossessato egoisticamente del tempo a mia disposizione per ascoltare musica, rientrando senza alcuna fatica nella mia personale lista degli album da ricordare dell'anno 2012.
|
The Townhouses (Leigh Hannah) |
Artist: TheTownhouses (FB)
No comments:
Post a Comment
Note: only a member of this blog may post a comment.