"Open Sky" features a series of remarkably creative soundscapes that feature the imaginative use of field recordings underpinned by synths or acoustic guitar. I found these tracks both warmly engaging and deeply immersive ... I was able to lose myself in their individual narratives in the most delightful of ways ... transported, as I was, to an alternate today. " (Words from release page)
Provo piacere a interrogarmi sulla provenienza dei field recordings
accattivanti presenti in questo album composto da Darwin Raymond e rilasciato
dall’emergente e promettente netlabel americana Subterranean Tide.
Inclinazioni funerarie, sovrapposizioni di note tagliuzzate su campane
elettroniche sbiadite. Distributori di benzina abbandonati su strade
impolverate e dimenticate. Pochi volatili che scandiscono il tempo di
lunghe giornate soleggiate prive di evidenti mutamenti. Ci sono
passeggiate spaziali, emozionanti visioni terrestri degne di un
soundtrack di fantascienza. Le stelle si sentono sole? Ed è
proprio solitudine la parola che mi appare più di una volta in
sovraimpressione ascoltando “Open Sky”, accompagnata per mano da Miss
Lontananza e Miss Lentezza. Stare in disparte, attenti a ciò che
l’umanità ha da proporre ed elaborare le proprie risposte con
meditazione e sentimento. Ascoltare “Open Sky” è una piacevole
esperienza. È intimo e sembra sussurrarti qualcosa all’orecchio, sa
essere contemporaneamente caldo e abissale ed è un comodo veicolo di
trasporto per l’inconscio.
Artist: Darwin Raymond
Title: Open Sky
Label: Subterranean Tide
Style: guitar, ambient
Date: October 07, 2013
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