"This anthology was assembled to play by piano and violin in the nucleus, has become a high-purity music without limit. They are also excluded glittering and excessive electronic sound also beat by rhythm tracks in there, but even space of its elimination has been sound, has become a beautiful music lively and a life force, there is no waste of all. In particular, the first track "light place" even it is difficult to express in any words, making it the very strong beautiful masterpieces. Look what kind of views to people who listen to this music, or of having any kind of feelings, it is Very exciting one work." (Words from release page)
Pianeggianti distese accarezzate da un finto vento primaverile. Jane, Harvey, Holly e Michael si ritrovano dopo 22 anni a discutere (al centro di una spiaggia bluastra) di un possibile remake di "The piano". Noi, il più delle volte stretti e schiacciati in una vastità di spazi immensi e disturbati da un futuro sbriciolato da un risveglio sbagliato. Ma il suono avvicina, il suono ricompone. Amalgama anime ibernate da un inverno volontariamente troppo lungo. Si trasforma in goccia ritmica vibrante che scurisce (in un adagio), piccoli lembi di sabbia in solitudine forzata. Un ritorno obbligato, quello che una memoria gassosa quotidianamente ci proietta.
Artist: Takuyoshi Fujiyama
Title: l[r]ight place
Label: Mayoware
Style: classical, acoustic,
Date: December 29, 2014
Tuesday, 27 January 2015
Takuyoshi Fujiyama - "l[r]ight place" (Mayoware 176)
Etichette:
Acoustic,
classical,
Mayoware Record,
Takuyoshi Fujiyama
Ubicazione:
Japan
Sunday, 18 January 2015
Cock & Swan - "What Was Life?" (TAR021)
"Seattle based duo Cock & Swan have been crafting avant-garde analogue electronic compositions for about a decade from the confines of a secluded bunker turned make-shift studio. These highly detailed and emotionally moving pieces have gotten the attention of many respected publications, who have all exalted the group as one of the best experimental acts to come onto the indie scene in years." (Earmilk)
Gli elementi non variano ma la musica dei Cock & Swan continua a provocare alla mia psiche reazioni che si possono descrivere in due parole: rapimento e ipnosi. A mio parere una delle band più affascinanti uscite negli ultimi anni ma purtroppo ancora snobbata e sconosciuta da buona parte del mondo. Anche in questo nuovo ""What Was Life?", uscito per la losangelina TAR, il duo di Seattle incanta con sonorità che pescano un po' da certa elettronica eighties e dalle sperimentazioni bristoliane anni 90. Il tutto rielaborato con l'intensa personalità di Johnny Goss e Ola Hungerford. Ipnotici giochi di pan-pot, piccoli segmenti elettronici nascosti, i sussurri di Ola frullati negli effetti più disparati e quel lento e inconfondibile incedere ritmico fanno di questo breve "What Was Life?" un altro piccolo gioiello da aggiungere alla discografia di Cock & Swan.
Artist: Cock & Swan
Title: What Was Life?
Label: TAR
Style: electronic, psychedelic
Date: January 06, 2015
Gli elementi non variano ma la musica dei Cock & Swan continua a provocare alla mia psiche reazioni che si possono descrivere in due parole: rapimento e ipnosi. A mio parere una delle band più affascinanti uscite negli ultimi anni ma purtroppo ancora snobbata e sconosciuta da buona parte del mondo. Anche in questo nuovo ""What Was Life?", uscito per la losangelina TAR, il duo di Seattle incanta con sonorità che pescano un po' da certa elettronica eighties e dalle sperimentazioni bristoliane anni 90. Il tutto rielaborato con l'intensa personalità di Johnny Goss e Ola Hungerford. Ipnotici giochi di pan-pot, piccoli segmenti elettronici nascosti, i sussurri di Ola frullati negli effetti più disparati e quel lento e inconfondibile incedere ritmico fanno di questo breve "What Was Life?" un altro piccolo gioiello da aggiungere alla discografia di Cock & Swan.
Artist: Cock & Swan
Title: What Was Life?
Label: TAR
Style: electronic, psychedelic
Date: January 06, 2015
Etichette:
Cock & Swan,
electronic,
Indie,
psychedelic,
TAR
Ubicazione:
United States
Sunday, 11 January 2015
Gillicuddy - "Up/Down" (self released)
Music and artwork by Gillicuddy.
Recorded, mixed and mastered at The Captain's Inn, Bochum.
Nulla di estremamente nuovo in casa Gillicuddy, ma è sempre piacevole lasciarsi trasportare dalle note della sua chitarra. Questa volta accompagnata anche da lievi note di piano (All Eventualities). Una dolce presenza per queste miti giornate invernali.
Artist: Gillicuddy
Title: Up/Down
Label: self released
Style: acoustic, guitar
Date: January 03, 2015
Recorded, mixed and mastered at The Captain's Inn, Bochum.
Nulla di estremamente nuovo in casa Gillicuddy, ma è sempre piacevole lasciarsi trasportare dalle note della sua chitarra. Questa volta accompagnata anche da lievi note di piano (All Eventualities). Una dolce presenza per queste miti giornate invernali.
Artist: Gillicuddy
Title: Up/Down
Label: self released
Style: acoustic, guitar
Date: January 03, 2015
Etichette:
Acoustic,
Gillicuddy,
guitar,
Instrumental,
self released
Sunday, 4 January 2015
Various Artists - きつねび [otogi-004]
「きつねび」は大晦日にまつわる日本のお伽話の一つです。
江戸の王子稲荷には、大榎の下で毎年大晦日に関東八カ国からキツネが集まって狐火をともし、
その火で翌年の吉凶を占ったという言い伝えがあります。
この「きつねび」の曲ひとつひとつが来る年へ続く冬の夜道を照らしてくれることでしょう。
Pace. Serenità. Sono poche le parole che mi passano accanto durante l'ascolto di questa nuova compilation firmata otoginomori, fresca label giapponese giunta alla sua quarta release. Elementi elettronici ed acustici si uniscono nella classica spontaneità tutta giapponese (totokoko, Bunkai Kei, elementperspective, Mayoware), tra soffici ammiccamenti erotic-soft (Peeano) e gloriosi inni alla pace dal forte profumo orientale (satohyoh) e ispirati avvolgimenti sonori per tiepide notti insonni (AXVXA). Ho trascorso un po' di tempo ad ascoltare ciò che si propone nell'altra sponda, quella che si trova a metà strada tra questi luoghi e il mainstream, il tanto pompato panorama indie. A parte il fatto che le classifiche di fine anno sembrano per la maggior parte fatte con il copia-incolla, mi accorgo che c'è un problema. Se quasi tutti premiano l'ultimo album dei War on drugs come tra le cose migliori del 2014 c'è un grosso problema temporale, o di cultura musicale o di qualche potere occulto che si è impossessato anche della scena indie. Nulla di male, un buon album, ma siamo nel 2014 e magari ci si potrebbe aspettare qualche novità dalla musica. Non mi dilungo, la mia curiosità indie è per ora terminata e torno sui miei passi, cioè qui. E visto che きつねび è una fiaba giapponese dedicata al capodanno ricomincio da qui. Buon 2015.
Artist: Various
Title: きつねび [otogi-004]
Label: otoginomori
Style: acoustic, electronic
Date: December 31, 2014
Etichette:
Acoustic,
electronic,
otoginomori,
Various Artists
Ubicazione:
Japan
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