While some tracks are heavy, with trip-hop beats
crumbling under the pressure of the weighty atmospheres, some others
rely on space and sparseness. On hantise, you enter the physical
manifestation of the terrain thread in Dream Dictionary; as terror
and gloom slowly creep on the horizon, you are forced to look inside
and find the calm and light-heartedness to face it."
Drum patterns pastosi ed efficaci che in alcuni momenti prendono le sembianze e i profumi di una torta farcita al cioccolato...viene il desiderio di tagliarne una fetta e assaporare. Lento e pesante. É come se la forza di gravità avesse modificato improvvisamente le sue leggi. Sole grigio affumicato. Giornata sbiadita con Photoshop. Elicotteri nel cielo a cercare gli ultimi temerari coltivatori di marijuana. Un timido dj di un torbido pub di periferia cerca di far ballare con un po' di latin quelle atipiche persone che hanno ancora voglia di divertirsi. I boschi che circondano la città sono poco sicuri ma buona parte del popolo è cosciente che tra breve dovrà affrontare un intenso combattimento con le proprie paure. Eppure tra i piú giovani qualcuno é convinto che i colori rubati saranno restituiti senza lotte e senza scontri. Buonsenso...che bella parola! Buonsenso. Vincent Fugère ha creato un album dal sound miracoloso, che sfiora alcune tappe del trip-hop del recente passato, riuscendo ad avvolgere l'ascolto con una sensualità magmatica ed apocalittica in cui filtra uno spettro di luce irresistibile. Lo inseguo sino alla fine della sua corsa, dove il contrasto è più netto con la materia in ombra. Lì, in terra, abbandonato, c'è un biglietto lievemente impolverato...raccolgo e leggo: speranza.
Drum patterns pastosi ed efficaci che in alcuni momenti prendono le sembianze e i profumi di una torta farcita al cioccolato...viene il desiderio di tagliarne una fetta e assaporare. Lento e pesante. É come se la forza di gravità avesse modificato improvvisamente le sue leggi. Sole grigio affumicato. Giornata sbiadita con Photoshop. Elicotteri nel cielo a cercare gli ultimi temerari coltivatori di marijuana. Un timido dj di un torbido pub di periferia cerca di far ballare con un po' di latin quelle atipiche persone che hanno ancora voglia di divertirsi. I boschi che circondano la città sono poco sicuri ma buona parte del popolo è cosciente che tra breve dovrà affrontare un intenso combattimento con le proprie paure. Eppure tra i piú giovani qualcuno é convinto che i colori rubati saranno restituiti senza lotte e senza scontri. Buonsenso...che bella parola! Buonsenso. Vincent Fugère ha creato un album dal sound miracoloso, che sfiora alcune tappe del trip-hop del recente passato, riuscendo ad avvolgere l'ascolto con una sensualità magmatica ed apocalittica in cui filtra uno spettro di luce irresistibile. Lo inseguo sino alla fine della sua corsa, dove il contrasto è più netto con la materia in ombra. Lì, in terra, abbandonato, c'è un biglietto lievemente impolverato...raccolgo e leggo: speranza.
Title: Hantises
Label: Camomille
Style: trip-hop/electronic
Date: August 31, 2012
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