The Fucked UpBeat è un curioso progetto realizzato tra New York e San Diego da Eddie Palmer e Brett Zehner tramite l'invio di e-mail musicali. Il risultato è affascinate. Ritmiche tribali notturne fanno da sfondo all'intero album, accompagnate da molteplici field recordings e pianoforti solitari che sembrano registrati all'interno di polverosi scantinati condivisi con ragni operosi e cadaveri d'insetti rinsecchiti. Da una finestrella sbarrata si possono cogliere tutti gli odori sgradevoli e i rumori assordanti di un capitalismo selvaggio. Messaggi in codice inviati tramite tubi dell'acqua arrugginiti. Impercettibili sussurri provenienti dall'esterno misti ad intensi profumi di un asfalto impregnato da una pioggia costante...."la vera rivoluzione è la rivoluzione delle coscienze" ripete in loop un uomo con impermeabile e cappello nero. La gente più intelligente si sta organizzando assemblando combinazioni avventurose. Il messaggio fluttua tra case e palazzi mentre cieli coperti rendono indistinguibile ogni colore. Le onnipresenti immagini in 3d di archeologia industriale provocano una paralisi d'intenti in questa torbida città in eterna aspettativa. Vetri spaccati in fugaci gare di mira tra ragazzini annosamente annoiati. "Apparatus for Controlling the Mechanism of Floating Vessels" ha la capacità di creare numerose immagini, perlopiù in bianco e nero. Un impolverato album di ricordi di un'umanità che faticosamente cercava di rendersi migliore.
Artist: The Fucked UpBeat (FB)
Title: Apparatus for Controlling the Mechanism ofFloating Vessels
Label: PICPACK
Style: avant-garde/modern classical
Date: October 25, 2012
Label: PICPACK
Style: avant-garde/modern classical
Date: October 25, 2012