12
unreleased tracks.
12 La bèl’s friends."
Mi aggiungo anch'io alla lista di blog e siti che hanno elogiato questa nuova e fresca compilation rilasciata dall'italiana La bèl netlabel. Le lunghe attese da una release all'altra vengono sempre compensate dall'alta qualità della musica proposta. Ed è il caso di "La bèl's friends", prima compilation prodotta da La bèl in due anni abbondanti di attività. Dodici tracce inedite composte dagli artisti presenti nel proprio catalogo. La varietà è ciò che contraddistingue questo album. Si parte dai sapori acustici cari all'etichetta con "Greek Tragedy", superba folk-song scritta dall'inglese Plusplus, fino ai bassi sorvolamenti sulle coste sudamericane con l'impeccabile chitarra di F.S.Blumm o la collaborazione di Di Bos con VivaTosco. Brani elettro-acustici di alto livello con Nick Rivera, Menion ed Elisa Luu. Il pop visto da due punti di vista differenti ma non così lontani: l'italiana Laura Mura (fresca e spumeggiante la sua "Smeraldo clean da house") e il duo giapponese N-qia. Medo's Little Trap incanta con le sue esplorazioni classiche nella stupenda "El arbor de gracia". Le sperimentazioni (acustiche ed elettroniche) le si lasciano verso la coda dell'album con la drammatica "Hopes and fears" dei Difondo, brano ispirato dalla tragedia dello tsunami giapponese del 2011. Neeva gioca intelligentemente con loop, sample e destrutturazioni ritmiche mentre Orrù e il suo inseparabile contrabbasso creano una cupa tensione finale. Accompagnata da un simpatico video che riprende la creazione dell'art-cover, "La bèl's friends" è la compilation da lasciare in repeat nel lettore mp3 durante l'estate 2012.
12 La bèl’s friends."
Mi aggiungo anch'io alla lista di blog e siti che hanno elogiato questa nuova e fresca compilation rilasciata dall'italiana La bèl netlabel. Le lunghe attese da una release all'altra vengono sempre compensate dall'alta qualità della musica proposta. Ed è il caso di "La bèl's friends", prima compilation prodotta da La bèl in due anni abbondanti di attività. Dodici tracce inedite composte dagli artisti presenti nel proprio catalogo. La varietà è ciò che contraddistingue questo album. Si parte dai sapori acustici cari all'etichetta con "Greek Tragedy", superba folk-song scritta dall'inglese Plusplus, fino ai bassi sorvolamenti sulle coste sudamericane con l'impeccabile chitarra di F.S.Blumm o la collaborazione di Di Bos con VivaTosco. Brani elettro-acustici di alto livello con Nick Rivera, Menion ed Elisa Luu. Il pop visto da due punti di vista differenti ma non così lontani: l'italiana Laura Mura (fresca e spumeggiante la sua "Smeraldo clean da house") e il duo giapponese N-qia. Medo's Little Trap incanta con le sue esplorazioni classiche nella stupenda "El arbor de gracia". Le sperimentazioni (acustiche ed elettroniche) le si lasciano verso la coda dell'album con la drammatica "Hopes and fears" dei Difondo, brano ispirato dalla tragedia dello tsunami giapponese del 2011. Neeva gioca intelligentemente con loop, sample e destrutturazioni ritmiche mentre Orrù e il suo inseparabile contrabbasso creano una cupa tensione finale. Accompagnata da un simpatico video che riprende la creazione dell'art-cover, "La bèl's friends" è la compilation da lasciare in repeat nel lettore mp3 durante l'estate 2012.
Artist: Various
Title: La bèl's friends
Label: La bèl netlabel
Style: Acoustic/Electronic/Indie
I fell in love with the "Greek Tragedy" track some days ago. Thanks! :)
ReplyDelete