Ci sono degli artisti a cui ci si affeziona e quando giunge improvvisamente un loro nuovo album è sempre una piccola emozione. Anche se bisogna ammettere che in questi tempi moderni vissuti all'interno di social network e sommersi da milioni di informazioni, la distanza tra ascoltatore e artista si è fatta veramente sottile. Ed infatti alcuni brani di questo nuovo lavoro di Jan Grünfeld ho avuto modo di apprezzarli nei mesi passati all'interno della sua pagina Soundcloud. Il musicista tedesco prosegue il suo discorso, o meglio, il suo sentiero segnato da numerose impronte, con determinazione e personalità. Intimità acustica, tra allegre cicale innamorate che danzano sugli arpeggi malinconico/speranzosi della chitarra di Jan (In the fields). Intravedo i capelli di Robert Smith spuntare dal tronco di un albero (The ticket). Confidenze timidamente trasmesse con le corde della chitarra a pochi amici fidati. "A Trace" è come il fuoco di un caminetto, dove tra uno scoppiettio e l'altro e misteriose ombre proiettate sul muro in sfumati movimenti, l'ambiente si intiepidisce regalando alle persone presenti un'inconsapevole benessere. Jan Grünfeld sa costruire eccellenti colonne sonore per scene comuni di vita quotidiana (compresi anche i rumori domestici).
Jan Grünfel |
Artist: Jan Grünfeld (FB)
Title: A Trace
Label: Headphonica
Style: acoustic,guitar,ambient
Date: December 11, 2012
Title: A Trace
Label: Headphonica
Style: acoustic,guitar,ambient
Date: December 11, 2012
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