fantafuturo. suoni dallo
spazio. solitudine interstellare. lievissimi battiti di un’umanità confusa zig-zagante in una oscura profondità. petti che vibrano.
piccoli e pallidi seni orientali che vibrano. intraprendenti e
intelligenti giapponesi che bussano alla porta di warp chiedendo
gentilmente di thom. microsuoni, glitch? elettronica stropicciata e
impossibile da stirare. cucine orbitanti abilitate alla fabbricazione
di pasticche iper-vitaminiche. quattro quarti abilmente travestiti da
tempi dispari. enigmi ritmici afrodisiaci. preferirei una solitudine in
immense distese spazio-temporali o in buie profonditá oceaniche?
l’inconsistente voce del nulla che mi
chiama. electronic, ambient, cosmic...lettere che formano
parole...parole che in funzione loop perdono immediatamente il loro
significato. Tetsuya Hikita. NIL. Bunkai-kei. elettronica
giapponese. alta qualità. punto
Artist: Tetsuya Hikita+NIL
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