Un graduale risveglio, i sensi che ad uno ad uno, tenendosi per mano, si riappropriano del mondo circostante. Ed è la chitarra di Antonio Firinu ad accompagnarmi in questa delicata estasi sonora. Musica che respira, che si prende le giuste pause, con gli strumenti che si scambiano carezze aggraziate, si guardano negli occhi e beneficiano dei silenzi per riprendere il loro intimo rapporto con maggior intensità. C'è sentimento, c'è grazia, c'è un segreto desiderio di riappacificarsi con un mondo che sta premendo sull'acceleratore con gli occhi chiusi. Ci sono esperienza e capacità di ascolto, la rara abilità di utilizzare ritmiche inusuali (5/8, 7/8) con semplicità ed eleganza. La musica di Safir Nòu cavalca l'aria, adagiandosi su brezze primaverili, sorridendo alla bellezza che la natura ogni giorno ci regala senza avere nulla in cambio. Ma c'è anche tensione, sottile, quasi impercettibile, come quella delle corde degli strumenti suonati. Ci sono i colori di un mare invernale, ponte immateriale di congiunzione tra terra e cielo, finalmente adagiato in quella silenziosità che gli appartiene. E in questo mare, su di una piccola isola, uno strumento prega l'universo, prega per la bellezza che l'uomo, figlio corrotto della natura, volendo sa creare. Bellezza universale, come quello che "Groundless" rappresenta. Musica che non ha una connotazione geografica, ma che si armonizza con il respiro della terra e dell'universo, scansando le abusate malignità che ogni giorno vengono esposte gratuitamente dai media. La filosofia del donare bellezza per ricevere bellezza, per migliorare un'umanità viziata e soggiogata da un sistema economico invadente. La musica di Safir Nòu è un morbido volare, un abbandono ai sensi, un amorevole lasciarsi cullare spogliandosi delle brutture e le cattiverie che ogni giorno incrociamo, volontariamente o involontariamente. Senza tempo.
Antonio Firinu (Safir Nòu) |
Artist: Safir Nòu (SC)
Title: Groundless
Label: La bèl
Style: acoustic, guitar, neo-classical
Date: September 09, 2016