C'è tanta dolcezza in questo album di Lowercase Noises (one-man project firmato Andy Othling, nativo di Albuquerque, New Mexico [qui aiutato da Shannon Harden al cello]). Come spiega Andy dalla sua pagina di BandCamp, "Marshall" è un regalo per suo figlio (nato il 1° Maggio 2010) e anche per chi lo vorrà scaricare (ma le donazioni sono sempre ben accette). L'album si apre con "The Things Your Eyes Have Seen", pregevole composizione con un arpeggio di chitarra che mi trasporta in spazi enormi e desolati, oceano e deserto in sovrapposizione. La delicatezza dell'arpeggio, gli interventi sfumati delle tastiere e della seconda chitarra uniti al finale di cello rendono questo brano particolarmente affascinante. "Peeling Crayons" è un lento respiro (o il leggero movimento di un mare in riposo) dove la chitarra di Andy mi sussurra un piccolo racconto. Le tracce si collegano l'una all'altra con semplicità, trasportandomi in un ambiente meditativo e di contemplazione. Ambient del cuore, oserei dire, frase suggerita anche dalla tenera copertina. I primi accenni ritmici arrivano solo al quinto brano,"Arrows in the hands of a warrior", dove alcuni timidi battiti di drum machine accompagnano morbide campanelline rimbalzanti su ampie distese sonore rassicuranti. L'incedere solenne di "How Deep The Father's Love", col ripetersi della stessa melodia in modo sempre più maestoso mi trascina dentro al finale di una grande celebrazione. Un bell'album, dolce e distensivo, dove suoni e melodie sanno accogliere con un tenero e caldo abbraccio.
Lowercase Noises site
Lowercase Noises BandCamp (Free Download o Donate)
The Things Your Eyes Have Seen
Peeling Crayons
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