"
Give me my music dose" ha consigliato di prestare attenzione a questo album e così ho fatto. E devo ammettere che più si ascolta "
middle school swag" dell'americano
fthrsn e più lo si apprezza. Fragili melodie appese ad un lampadario
dalla luce fioca di una cameretta illuminata dal bianco candore della
neve che siede riposata all’esterno. Un'elettronica
semi-minimalista che si lascia influenzare senza nasconderlo da
piccole meraviglie electro-pop eighties (Yazoo, Erasure,Vince
Clarke, Howard Jones e perchè no, soprattutto nelle ultime due tracce, anche Paul Simon...che electro-pop non lo è mai stato). "
My new
friend" incanta con la sua lenta e stanca cavalcata ed una melodia
malinconica cantata con voce flebile. L’insieme è alquanto lo-fi,
non si sente una cura ricercata nei suoni e i giochi di pan-pot sono
minimi, dando all’insieme una sonorità centrale che invece di
essere pecca si rivela un pregio cha sparge di calore umano l’intero
lavoro. Ritmiche elettroniche spesso ridotte all’essenziale e che
più di ogni altra cosa risentono dell’influenza di una colonna
sonora scritta trent’anni fa. Eppure, nonostante tutto, questo album
suona attuale e, se si vendessero ancora dischi nei negozi, si collocherebbe in
uno scaffale affiancato dagli ultimi lavori di
Townhouses e
Cocolixe.
Sette canzoni di elettro-minimal-pop che difficilmente si lasciano
dimenticare.
sehr guter Kommentar
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