Saturday, 11 May 2013

Electric Mirrors - "Drive" ( PICPACK 176)

Eddie Palmer (New York) è un artista instancabile. Oltre a dedicarsi con estrema prolificità all'interessante progetto "The Fucked Up Beat" (con il socio Brett Zehner), riesce a trovare il tempo anche per questa band parallela chiamata Electric Mirrors (con Derek Rutter). Le affinità tra i due progetti sono notevoli, a partire dagli art-work degli album dal loro inconfondibile stile fino all'inserimento di alcune sonorità e samples datati (molti raccolti dall'enorme archivio del public domain). Potrei partire dalle differenze, e sicuramente gli Electric Mirrors si privano di quegli elementi tribali che rendono unico il sound di T.F.U.B., situandosi in un area più trip-hop-funk, caratterizzata da una maggiore presenza di chitarre e ritmiche hip-hop. "Drive" è un album che acquista sostanza brano dopo brano e arriva al suo apice dalla metà in poi. Notevoli le atmosfere western-desertiche di "The Illuminated Highway/ Urban Exodus" e il beat-noire di"1956 Cocktail Party/ Suburban Architecture". Mi chiedo perchè Eddie non abbia ancora preso in considerazione l'inserimento di un vocalist, soprattutto in questo progetto. Le basi presenti in "Drive" sono perfette per la presenza di un elemento vocale, magari dalle timbriche grezze e cupe come il sound di Electric Mirrors. Brani come "The Cloud Sculptors of Coral D" e "Good Night/Sleep" o l'iniziale"The Sudden Afternoon/ Archetypes" a parer mio lo richiedono espressamente. Mi sono ritrovato più di una volta ad improvvisare liriche senza senso e pseudo-melodie su parecchie tracce di "Drive", che rimane comunque eccellente anche così com'è.


Electric Mirrors (Eddie Palmer/Derek Rutter)




Artist: Electric Mirrors (FB)
Title: Drive
Label: PICPACK
Style: sound-collage, electro-acoustic
Date: May 09, 2013








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