Il 3/4 ipnotico di "Following", brano d'apertura del terzo album firmato Cock & Swan è da un paio di giorni un prigioniero involontario tra le pareti del mio cranio. Trip-hop e dream-pop riassunti in un sound unico che ha la qualità (o la pecca, dipende dai punti di vista) di rimanere omogeneo dalla prima all'ultima traccia di questo "Secret Angles". Tra le cose che apprezzo di più posso elencare le linee di basso, essenziali, calde e gommose e le ritmiche di batteria scarne ed asciutte (credo che sia tutta opera di Johnny Goss). Elementi che rendono assai riconoscibile questo lavoro, uniti naturalmente al cantato sussurrato di Ola Hungerford. Ipnotici campionamenti vocali in loop (Animal Totem), devastazioni ritmiche e clarinetti (Night Valley) fino a sopraggiungere a tempi dispari ciclicamente perfetti (Looking Out). Ammetto che ho dovuto ascoltare più volte queste dodici tracce per arrivare alla convinzione di trovarmi di fronte ad un lavoro eccellente. C'è l'intenso profumo della sperimentazione che mi risale le narici, dalle originali soluzioni ritmiche fino alla ricerca e alla sistemazione dei campionamenti e al sound generale dell'album. Forse è la glacialità e la linearità delle melodie vocali a darmi qualche perplessità, anche se devo ammettere che è una delle caratteristiche che rendono unico e riconoscibile "Secret Angles" tra migliaia di altre uscite digitali. Consigliato per viaggi notturni, notti insonni e a completamento di serate "stupefacenti".
Artist: Cock & Swan
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