L'iniziale "I Sleep Badly With You Alive" mi accompagna in uno stato di leggera sospensione, tra il lento fluire di arpeggi di chitarra e le frequenti brevi pause determinanti. Ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno. Questo non è solo un album acoustic/folk/guitar e lo lascia ben intendere la seconda traccia, "Ex Insomniac", racchiusa nelle sue disparità ritmiche disordinate, tra chitarra e basso all'unisono, cigolii vari, dissonanze, pause improvvise e radicali cambi di dinamica. Tra le influenze elencate nella press release trovo Animal Collective e Deerhoof (da notare che Greg Saunier ha partecipato al master di questo album) ma ci aggiungerei anche un tal Mike Keneally, chitarrista zappiano dell'ultimo periodo (ad un primo ascolto ho avuto un improvviso link cerebrale ad "Hat" del 1992). Meravigliosi spostamenti ritmici mi entusiasmano nella quinta traccia, "Noise Rock Paralympics"...sarebbe opportuno evitare di ascoltarla in cuffia mentre si cammina, potrebbe condurre ad inattesi barcollamenti. L'intero album ha un suono omogeneo e sebbene sia stato registrato con un software musicale non aggiornato da più di 10 anni, possiede una presenza e un calore notevoli. La voce di Plastic Surgery Icon non è certamente da "the best ten voices of the year" ma poco importa, la genuinità e la spontaneità che fuoriescono da "Roughly Human" sono tali tali da rendere qualsiasi piccolo difetto irrilevante.
Artist: Plastic Surgery Icon (FB)
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